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La Pratica Spirituale del Saluto alla Terra

Updated: Jul 21

Il Saluto alla Terra è un rituale delicato per connettersi al corpo e ricordare il suo profondo legame con la Madre Terra. Per molti, questa sequenza offre un profondo senso di radicamento e allineamento e scelgono di praticarla prima di cominciare in piedi con i Saluti al Sole.


In questo articolo, esploreremo l'essenza del Saluto alla Terra, i benefici personali e collettivi, il suo messaggio e come praticarlo.


Il rispetto della nostra natura


Questa sequenza nasce da un profondo rispetto per la natura del corpo e la fatica riscontrata in alcuni student* durante la pratica del mattino.

I maestri della tradizione suggeriscono di svolgere la pratica durante le ore di transizione del sole, quindi durante l'aurora (prima dell'alba) o al tramonto (o al crepuscolo, momento successivo al ritiro del sole). Quelli ancora più severi tramandano la pratica durante brahma muhurta , cioè nelle ore precedenti e poi dopo il sorgere del sole, in cui il corpo è particolarmente rigido e la mente più calma. Ciò implica il passare direttamente da una posizione orizzontale mantenuta per ore ad una o seduta statica a terra (loto o gambe incrociate) o in verticale con le sequenza in piedi.

Questo approccio, a mio parere, nasce all'interno di un'epoca in cui la spiritualità era legata alla mortificazione del corpo come via breve per trascenderlo.

Iniziare direttamente in piedi, a volte sembra inadatto, soprattutto al mattino o nelle stagioni fredde con meno luce solare.



Un approccio più "Acquariano"


L'Astrologia sancisce l'arrivo dell'era dell'Acquario con la congiunzione dei pianeti Giove e Saturno il 21 dicembre 2020. In quest'era, si dovrebbe testimoniare un ritorno a onorare il Divino Femminile. L'umanità tornerà a ricordare la grazia, la forza e la fluida canalizzazione del divino connaturato al corpo femminile, il quale è un vero e proprio portale fisico. In quest'era, sembra che ci stiamo anche lasciando alle spalle un senso di Dio al di fuori di noi. Inoltre, la dualità separatista non funzionerà più, escludere non serve più a nulla. tutto diventerà più fluido.


Quando ci disconnettiamo dal nostro ritmo circadiano naturale per assecondare i sistemi produttivi, cominciamo a mostrare segnali di malessere, come ansia, insonnia, malattie. Al contrario, se il nostro corpo è sincronizzato con la frequenza terrestre, siamo in grado di guarire e accrescere la nostra vitalità. La terra ha una risonanza elettromagnetica e una vibrazione che possono essere percepite attraverso le nostre ossa. La risonanza Schumann, di solito attorno a 7,83 Hertz, è creata dai fulmini - dalle tempeste, che caricano letteralmente la Terra.

Questa frequenza è più lenta rispetto a quella della vita che si sviluppa sulla superficie, la quale è estremamente stimolante, prolifica e trafficata di persone e informazioni. Quando ci sintonizziamo con le risonanze naturali della Terra, risaniamo questa disconnessione e ci sentiamo come un feto che si connette al battito cardiaco della madre nel grembo materno. 


Iniziare col Saluto alla Terra significa onorare la lentezza prima di tutto il resto. È un canto di devozione al ritmo naturale, più lento rispetto a quello sociale. Purtroppo, soprattutto se si pratica da tanti anni, capita di dare per scontato ciò che una volta era la ragione principale della nostra devozione alla pratica: ra-llen-tare.

Portare più parti del corpo a contatto col terreno, anche se il suolo di casa, ci porta a vibrare con questa frequenza universale primordiale. Ci ricordiamo che siamo sul tappetino per rallentare qualsiasi processo interiore, che non siamo soli e che siamo sempre supportati dalla Grande Madre.

La terra è un sostegno che vogliamo ricordare, e non dare per scontata.



High angle view of serene forest path

Il messaggio e ruolo educativo


Questa sequenza è un messaggio politico al mondo, che suggerisce di dare maggiore risalto e consapevolezza ad un'energia ancora sottovalutata e oppressa: il femminile.

L'ecosistema terrestre, al pari del corpo femminile, è costantemente sfruttato, manipolato e difficilmente conosciuto e lasciato libero di evolvere come deve. Questo non vorrebbe essere un discorso che tende al divisionismo femminista, ma la storia e l'evidenza parlano di "uomo bianco" come dominatore, non della donna. Un motivo ci sarà...


Anche le pratiche spirituali, anticamente prediligono il dominio del maschile sul femminile e questa dominanza si riflette anche nell'iniziare la pratica col Saluto al Sole insegnato dalle scuole tradizionali. Ciò che suggerisco, è di andare direttamente a rendere omaggio alla Madre Terra, poi al Padre Sole, per affermare e lanciare il messaggio che è arrivato il momento di lasciare più spazio al canale femminile. Vale a dire... a ciò che ci spaventa.

Il Femminile - visto come la nostra intuizione, la nostra creatività, ciò che non ha un'origine precisa e definita, i nostri sensi, il nostro stato inconscio, ciò che non possiamo quantificare e controllare - è una grande forza sottovalutata, uno strumento magico e anch'esso razionale per esplorare e conoscere la realtà, esattamente come l'energia Maschile.


È una personale strategia per bilanciare qualcosa che è presente nel mondo da millenni e quindi inscritto anche nel nostro mondo interiore.



Come praticarlo per diffondere il messaggio


Esistono due versioni o varianti:


  • una semplice, usata per aprire/chiudere la pratica;

  • una più densa, come una sintesi delle sequenze che seguiranno.


Guarda la versione semplice


In entrambe si parte sedut* in ginocchio - Vajrasana - nella parte posteriore del tappetino. La sequenza si sviluppa portando a terra più parti del corpo: già nei primi 10 minuti di pratica radichiamo il cuore, il bacino, la pancia, le spalle, il collo e anche la testa. Si potrebbe considerare come una micro sequenza completa a livello energetico, dove stimoliamo le energie yin e yang ed anche tutti i chakra.



Guarda la versione completa



Un invito a trovare lo yoga dentro


Questa pratica è un invito a trovare il vostro modo di assaporare queste consapevolezze durante la vostra pratica. Disegnate il vostro Saluto alla Terra, abbiamo bisogno di pratiche sempre più autentiche che si riflettano nelle relazioni e nel modo in cui camminiamo su questo magnifico pianeta.


Namasté,

Carolina


Wide angle view of green and minimal landscape





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